Colla di pesce (ittiocolla)

Colla di pesce (colla a freddo, ittiocolla) in scaglie oppure granuli trasparenti, prima scelta.

La colla di pesce è una tradizionale colla usata per incollare materiali organici come ad esempio il legno.

Possiede una grande forza adesiva, un lungo tempo di lavorazione, può essere riattivata con acqua, non tossica.

Si presta particolarmente per incollaggi che richiedono grande resistenza abbinata ad elasticità. Usata soprattutto per l'impiallacciatura, incollaggio di materiali su legno (metallo, madreperla, ecc.), come adesivo per carta e tessuto, ma anche per incollare vetro e ceramica.

Si utilizza anche come collante nella doratura.

Proprietà della colla di pesce:

Insolubile in solventi organici.

La colla di pesce, come tutte le colle di origine animale, non è resistente all'acqua. L'incollaggio rimane quindi reversibile e può essere staccato con acqua calda anche dopo anni. Residui di colla possono essere eliminati facilmente con un panno umido. Questa caratteristica rende la colla di pesce molto utile nel restauro di oggetti delicati dove si vuole evitare la carteggiatura o l'utilizzo di attrezzi.

Preparazione della colla di pesce:

Aggiungere alla colla di pesce solida acqua fredda (solitamente 100 g di colla e 700-1000 ml di acqua) e lasciare ammollo per circa 24 ore. Quindi riscaldare la miscela a bagnomaria agitanto di tanto in tanto con una bacchetta di legno o di vetro. È essenziale che l'acqua non venga scaldata troppo, la temperatura ideale è tra 50 e 60 °C. Evitare assolutamente di scaldare sopra i 60 °C o addirittura di fare bollire l'acqua, in quanto la colla perderebbe la sua forza adesiva. Dopo circa 20-30 minuti la colla è completamente disciolta e pronta per l'utilizzo. Puó essere diluita con acqua per ottenere la consistenza richiesta.

Colofonia (pece greca) in pezzi.

Qualità eccellente.

Solubile in alcol, acetone, benzina, etere, acido acetico e molti altri solventi.

La colofonia è il residuo ottenuto dalla distillazione di resine naturali di conifere. Si adatta a moltissimi usi, come la produzione di vernici, saponi, adesivi, ceralacca, ecc.

Resina Damar (Gomma Damar) extra pura

Qualità di prima scelta adatta alla preparazione di vernici protettive.

Ottima solubilità ad esempio in essenza di trementina.

La resina Damar proviene principalmente dalle isole della Sonda (Borneo, Sumatra), è ottenuta dalle esudazioni di alberi della famiglia Dipterocarpaceae. Il nome Damar deriva dalla lingua malese e significa "pece" o "fiaccola". Sinonimi: Canarium strictum, Canarium prostatum Schiffn.

Il grado di durezza è simile alla colofonia, l'odore è caratteristico e ricorda l'aroma di agrumi.

Viene utilizzata principalmente per la preparazione di vernici nel restauro ed in pittura, come incenso e per la produzione di Dammardienolo (un coadiuvante per la microscopia e per la produzione di cerotti).

Sandracca vera qualità extra - orig. Marocco

Qualità di prima scelta, origine: Marocco. Si tratta dell'originale estratto dal cosiddetto "Albero della Sandracca" (Tetraclinis articulata) Non da confondere con resine estratte da cipressi e ginepri, spesso anche esse erroneamente denominate Sandracca.

Buona solubilità ad es. in alcol, etere, acetone.

La resina Sandracca viene estratta da una conifera endemica del mediterraneo occidentale, il ginepro articolato (Tetraclinis articulata). È friabile con un odore balsmico-resinoso e un gusto leggermente amaro. Se viene masticato, non si ammorbidisce come il mastice, ma decade in una polvere sabbiosa. La Sandracca è composta principalmente da acidi resinici del gruppo dei pimarani e labdani. Questi ultimi tendono facilmente a polimerizzare, ciò determina una maggiore durezza della resina rispretto al mastice.

La Sandracca viene utilizzata per la preparazione di vernici e lacche, principalmente in miscela con altre resine come la gommalacca. Inoltre viene utilizzata come incenso e per rendere riscrivibile la carta dopo una raschiatura correttiva.

Gomma Mastice di Chios

Qualità di prima scelta (Mastix electa), origine Isola di Chios.

Buona solubilià negli idrocarburi aromatici, etere e essenza di trementina, parzialmente solubile in alcol e acetone.

La Gomma Mastice di Chios è una resina naturale ottenuta dal lentisco (Pistacia lentiscus). Contiene il 40 % circa di acidi resinici, il 50 % resine e il 2 % di olii essenziali. Per ottenere un chilo di Mastice è necessario incidere dieci alberi.

Viene utilizzata per la preparazione di vernici in pittura e restauro, come emulsionante in pittura, come componente della lacca per violini, come adesivo per vetro, porcellana e pietre dure, come incenso (emana un leggero odore di pistacchio). Nel sudest europeo vine utilizzata come gomma per masticare, per la preparazione di grappa (Raki o Mastika) e dolci (Loukoumia o Lokum). Gli antichi romani lo utilizzavano per preparare il Conditum Paradoxum (vedasi ricettario "De re coquinaria" di Apicio).

Gomma Benzoe (Benzoino) Sumatra

Prima scelta, provenienza Sumatra.

Solubile ad es. in alcol.

La Gomma Benzoe (o Benzoino) è ottenuta dalle esudazioni dell'arbusto Styrax benzoin Dryand, che si trova sull'isola Sumatra. Non da confondere con la resina di storace, che si ottiene dallo storace americano (Liquidambar styraciflua) e simili.

Viene utilizzata nella verniciatura di mobili antichi (come aggiuntivo alla gommalacca), come incenso, come conservante nell'industria alimentare e come componente per la verniciatura di strumenti musicali.

Gomma Copale Manila

Grani di prima scelta.

Solubile in alcool.

La Gomma Copale Manila è una resina semi-fossile ottenuta dalla resina degli alberi Agathis alba e Agathis philippinensis. Trova utilizzo come ingediente per vernici trasparenti e brillanti e come incenso.

Gomma Copale Madagascar

Solubile ad es. in essenza di trementina.

La Gomma Copale Madagascar è una resina ottenuta dalla resina dell'albero Hymenaea verrucosa (copalier). Trova utilizzo come ingediente per vernici trasparenti e brillanti e come incenso.

Colofonia in polvere (pece greca)

Qualità eccellente.

Solubile ad esempio in alcol, acetone, benzina, etere, acido acetico.

Cera Carnauba schiarita in scaglie.

Qualità eccellente.

Solubile a caldo nei comuni solventi (essenza di trementina, aromatici, ecc.)

La Cera Carnauba viene ottenuta dalle foglie della palma brasiliana Copernicia prunifera. È la cera naturale più dura che si conosca e ha un punto di fusione molto elevato (80 -87 °C).

Viene utilizzata nel restauro per la ceratura, verniciatura, come ingrediente per impasti, come lucidante per macchine e in molti altri campi di impiego.